È stata archiviata l’indagine per omicidio volontario e incendio doloso nei confronti di Valentina Pitzalis, la giovane simbolo della violenza sulle donne, che era rimasta sfigurata a seguito dell’incendio nella sua abitazione nel quale morì l’ex marito Manuel Piredda, muratore di 27 anni.
A seguito dell’esposto della famiglia di quest’ultimo, la Procura di Cagliari aveva indagato per la terza volta sul rogo avvenuto a Bacu Abis, nel Sulcis, il 18 aprile 2011. Dopo tre anni di indagine e dopo un lunghissimo incidente probatorio, il procuratore aggiunto Gilberto Ganassi aveva chiesto l’archiviazione per Valentina Pitzalis convinto, come prima di lui il predecessore Paolo de Angelis, che la donna sia scampata ad un tentativo di aggressione col fuoco da parte dell’ex marito, poi deceduto a seguito dell’incendio. Oggi è arrivata la decisione della giudice per le indagini preliminari di Cagliari, Maria Gabriella Muscas. “Sono felicissima, finalmente siamo arrivati all’archiviazione definitiva dopo una battaglia durata tre anni”. Questo il commento di Valentina Pitzalis pubblicato in un video su Facebook.
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