“Ho appiccato l’incendio per bonificare il terreno”. Così Simone Soru, 31enne di Uras ha risposto ai carabinieri della locale stazione che la notte scorsa, poco dopo mezzanotte, lo hanno fermato nelle campagne di Uras. L’uomo, imprenditore, ha ammesso di aver innescato il rogo che ha mandato in fumo tre ettari nelle campagne del paese. L’uomo ha trascorso la notte in caserma e ora si trova in tribunale a Oristano per la convalida del fermo. Secondo le prime informazioni fornite dai carabinieri, il 31enne è incensurato.
L’incendio ha interessato un’area, appunto, di circa tre ettari di terreni comunali a sterpaglie e alberi a basso fusto ed è stato spento prima che potesse assumere dimensioni preoccupanti dai volontari della Protezione civile di Uras. A quell’ora la maggior parte delle forze antincendio erano impegnate, infatti, nel vasto rogo di Sant’Anna a Marrubiu (Oristano) a pochi chilometri di distanza.