Le sardine sarde non si fermano: dopo il flash mob a Cagliari di sabato scorso è stato fissato l’appuntamento gallurese, mentre quello di Sassari è in fase di definizione. Le sardine galluresi si incontreranno sabato 14 dicembre a Olbia nella piazzetta Dionigi Panedda (di fronte alla biblioteca), appuntamento alle 17 e sino alle 19.30. Il gruppo Facebook delle sardine galluresi (‘6000 Sardine Gallura – la cumpagnia di lì saldini’) conta già oltre 800 iscritti. “La Sardegna è afflitta da molti problemi: riconciliazione della comunità con la natura, istruzione, sanità, agricoltura, allevamento e pastorizia, trasporti, pensioni, lavoro, disoccupazione, riconversioni manifatturiere e produttive, impresa, giustizia, violenza e abusi su donne e minori, emarginazione, recupero e valorizzazione del patrimonio archeologico, spopolamento, viabilità, energia – scrivono i promotori -. Ma la nostra è una Terra piena di risorse e opportunità, le genti sarde sono straordinarie, capaci, generose”.
Un flash mob che si annuncia “propositivo, aperto, allegro e colorato”. “Condividiamo l’antifascismo, perché percepiamo lo strisciante riproporsi e il pernicioso diffondersi della pulsione a spadroneggiare, alla demagogia, alla retorica populista xenofoba e razzista, all’odio per le culture, allo spregio per la libertà e la giustizia, all’oppressione dei deboli, al servilismo verso i forti, ad indicare negli ‘altri’ le cause dell’impotenza o delle sconfitte, al qualunquismo – proseguono -. Percepiamo un uso spregiudicato e ingannevole delle nuove tecnologie di comunicazione a fini di una propaganda funzionale al “potere per essere” e non per “fare”, cui vogliamo essere argine e contrappeso. Percepiamo il pericolo dell’isolamento internazionale, in Europa e nel Mediterraneo”.