Diario Fb in memoria della figlia morta: il papà di Amelia racconta l’assenza

Per Corrado Sorrentino, il papà di Amelia morta venerdì scorso all’età di sette anni, sembra esserci un solo modo per sopravvivere al dolore della perdita: quasi in un diario, lo sportivo di Cagliari, allenatore nella piscina Atlantide di Elmas, sta postando a giorni alterni un ricordo della figlia. L’ultimo è di martedì sera. Sorrentino ha pubblicato le scarpe di Amelia, poggiate sul pavimento della sua stanza, forse dove e come la stessa bambina le aveva lasciate prima di stare male, all’improvviso, prima della corsa in ospedale e la morte inattesa.

Sorrentino ha accompagnato la foto con un messaggio. “Non arrabbiatevi – ha scritto -, quando sentite le grida dei bambini che giocano, le porte che sbattono mentre corrono, i giocattoli che volano tra un lancio e l’altro, i giubbotti, i fazzoletti delle Lol sparsi dappertutto, come le scarpe lasciate ovunque. Non arrabbiatevi se si sprigiona la vita nella vostra casa: lasciate che quella vita esploda il più possibile. Non arrabbiatevi e vi riempirà il cuore. Ora io vorrei nella mia casa quelle grida e quel disordine”. Quasi 14mila persone hanno messo un like al post. O oltre 3.500 sono state le condivisioni.

LEGGI ANCHE: La morte di Amelia, il post del papà: “Nella mia vita non ho più ambizioni”

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