Tutti i nomi e le storie della tragedia, la Sardegna piange i suoi 16 morti

Sedici vittime, una strage. La Sardegna piange i suoi morti con Olbia che paga il prezzo più alto dell’alluvione: in nove hanno perso la vita. Ma in Gallura, ad Arzachena, c’è anche la famiglia brasiliana sterminata.

Tra i nove morti di Olbia – sei donne e cinque uomini – la più anziana aveva 88 anni, la più piccola tre anni. La vecchina ha perso la vita nella sua casa di via Romania, nella zona Bandinu che si estende tra il Tribunale e lo stadio Bruno Nespoli. Si chiamava Maria Massa.

Nello stesso quartiere di Olbia abitava anche Morgana Giagoni, appena due anni: la piccola era in macchina con il padre e la madre quando la Citroen C1 sulla quale viaggiavano è stata travolta dall’acqua. Morgana è morta insieme alla mamma, Patrizia Corona, di 42 anni: entrambe sono annegate. La furia di Cleopatra li ha sorpresi in via Belgio, non distanti da casa.

Enrico Mazzoccu aveva un anno in più di Morgana: aveva 3 anni, Enrico: è stato trovato abbracciato al papà Francesco, di 35 anni, nella zona di Raica, al confine tra Olbia e Telti: erano in auto anche loro. Sono usciti dall’abitacolo, hanno cercato rifugio su un muretto. Qualcuno ha lanciato delle corde per salvarli. Il papà col suo bambino sono morti abbracciati.

Anna Ragnedda, invece, aveva 83 anni, era nata ad Arzachena: era sola in casa, in via Lazio, quando l’acqua l’ha sorpresa e travolta, facendola morrire annegata.

Le ultime persone che hanno perso la vita a Olbia stavano tornando nella loro di Tempio: viaggiavano su un fuoristrada Mitsubishi Pajero, quando una voragine si è aperta sulla strada, all’altezza di Monte Pinu, a pochi chilometri dall’ingresso ovest della città. Alla guida c’era Bruno Fiore, 68 anni: con lui la moglie Sebastiana Brundu, di 61, e la consuocera Maria Loriga, di 54.

Ad Arzachena la furia dell’acqua ha sterminato una famiglia brasiliana: Isael Passoni e la moglie Cleide Mara Rodriguez aveva 42 anni e vivevano con i due figli in un seminterrato di Mulinu Vecchiu, alle porte della cittadini. I figli della coppia si chiamavano Weriston, 20 anni, e Laine Kellen, di 16.

Lunedì, quando il ciclone si è abbattuto sulla Sardegna, è stata Vannina Figus, 64 anni, la prima vittima in Sardegna: per mettere in salvo il marito, è annegata lei, nella sua casa di Uras, nell’Oristanese.

Maria Frigiolini, 88 anni, viveva invece su una carrozzina: il suo cuore non ha retto per lo spavento, quando a Torpè, altro Comune molto colpito dall’alluvione, la furia dell’acqua ha fatto tremare il paese: l’anziana è morta per un infarto.

Luca Tanzi, 40 anni, di Urzulei, in Ogliastra, ma residente a Nuoro, era un poliziotto stimatissimo: era un assistente capo delle Squadriglie, il reparto che dava la caccia ai latitanti. Lunedì è voluto andare in giro a tutti i costi, per vedere se qualcuno avesse bisogno di aiuto. Era in macchina, sul ponte di Oloè, tra Oliena e Dorgali, quando l’asfalto ha ceduto. Un volo di quattro metri e lo schianto. Gli altri tre poliziotti si sono salvati. Luca no.

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