Cani legati, denutriti e abbandonati in campagna. I carabinieri della Compagnia di Sanluri dopo l’allarme lanciato sui social da una turista francese che segnalava la presenza di un canile lager nella giara di Gesturi, hanno denunciato per maltrattamenti un allevatore.
“Siamo andati a visitare la riserva dei cavalli selvatici – racconta la turista – durante il nostro giro in bicicletta abbiamo visto una piccola chiesetta e siamo andati a visitarla. Lì vicino abbiamo notato un cagnolino steso a terra malridotto, nemmeno la forza di guardarci o bere l’acqua che abbiamo cercato di dargli”. Poi la descrizione di altri cani: “un cane legato con una campana al collo, un altro che stava morendo, un altro ancora legato a una catena”. Ma non solo, “a pochi metri si intravedono una decina di cani incatenati ad alberi, con delle corde di un metro circa, che continuano ad abbaiare. Nessuno di loro ha l’acqua a disposizione”. La turista dice di aver contattato il proprietario, ma senza ottenere grandi risultati. Adesso i carabinieri stanno cercando di fare piena luce su tutta la vicenda.
Dopo aver avviato le indagini i militari hanno trovato tredici cani privi di microchip, quattro in particolare versavano in condizioni precarie. Questi ultimi sono stati affidati ai volontari della ‘Lega Nazionale per la difesa del cane’ e successivamente ricoverati presso la clinica veterinaria di Monserrato per gli accertamenti del caso.