“Tuerredda ha bisogno di drastiche misure, come il numero chiuso dei bagnanti, per consentirne la salvaguardia, ma il Comune di Teulada, a cui sono delegate le funzioni amministrative in tema sul demanio marittimo, non fa nulla”. Lo denuncia l’associazione Gruppo d’Intervento Giuridico, chiedendo un rafforzamento dei controlli lungo il litorale.
“In tanti plaudono felici alla bandiera blu sulla spiaggia di Tuerredda – scrive il Grig -. In realtà, fin da giugno chioschi e servizi per la balneazione, con i loro ombrelloni, sdraio e pedalò, impediscono anche due passi sulla battigia marina”.
E l’associazione sollecita i controlli. “Chiediamo alla Guardia costiera, al Corpo forestale e al Comune di Teulada puntuali verifiche sul rispetto delle già assurde concessioni demaniali marittime”. La Capitaneria di porto da pochi giorni ha avviato la campagna Mare sicuro 2019, annunciando verifiche serrate lungo la costa per evitare l’occupazione abusiva delle spiagge da parte dei bagnanti che, segnano il posto, lasciando sdraio e ombrelloni, e verifiche sul rispetto delle norme che regolano l’occupazione del demanio marittimo da parte dei titolari delle strutture balneari.