Trasferimento dei migranti ad Aritzo: scritte minacciose contro il sindaco

Scritte sui muri stamattina ad Aritzo con minacce al sindaco, Gualtiero Mameli, contro l’arrivo di una quindicina di migranti che dovranno essere trasferiti in paese da tre strutture dell’Ogliastra. Le minacce oltre al primo cittadino sono indirizzate anche al gestore della struttura Hotel Castello Gesar di Aritzo, che a partire dall’1 settembre dovrà ospitare i migranti. La disposizione del trasferimento è stata comunicata ieri al primo cittadino dalla Prefettura di Nuoro, cosa che ha alimentato tensioni all’interno della comunità, considerata l’emergenza legata alla pandemia Covid-19.

Il primo a dare notizia delle minacce è stato il consigliere regioanle del Pd, Roberto Deriu: “Esprimo piena solidarietà nei confronti del sindaco di Aritzo, Gualtiero Mameli, vittima di minacce in seguito allo stato di tensione provocato dalla notizia del trasferimento di un numero imprecisato di migranti da ben tre strutture dell’Ogliastra ad Aritzo – ha affermato – Condanno ogni atto minaccioso nei confronti del sindaco di Aritzo, in una comunità che si è distinta da anni per la sua capacità di essere ospitale e solidale “.

Il consigliere regionale Dem ha detto inoltre di condividere “il disappunto del sindaco Mameli per la mancata consultazione in merito al trasferimento di migranti. Chiedo fermamente che venga fatta chiarezza rispetto al numero delle persone destinate ad Aritzo e al loro stato di salute – conclude Deriu – e mi auguro che le parti coinvolte possano mettere in campo il massimo impegno per giungere ad una soluzione utile”.

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