Traffico di rifiuti tra Sardegna e Turchia. Bloccato un carico al porto di Cagliari

Al porto canale di Cagliari un container carico di rifiuti pronto all’imbarco per la Turchia. Secondo le indicazioni fornite dallo spedizioniere avrebbe dovuto contenere materiali plastici urbani da raccolta differenziata. I carabinieri del Noe di Cagliari hanno, invece, scoperto una partita di rifiuti plastici di diversa tipologia, catalogati con un codice che il destinatario non era autorizzato a ricevere.

Il container è stato sequestrato in via preventiva per impedirne l’imminente partenza per la Turchia. Gli accertamenti degli specialisti del Noe, anche di natura documentale e condotti in collaborazione col personale dell’Agenzia delle dogane di Cagliari, hanno permesso di segnalare all’autorità giudiziaria i due responsabili della spedizione per traffico illecito di rifiuti e falsità ideologica commessa dal privato. Un’operazione di contrasto legata alla recente intensificazione delle esportazioni di rifiuti plastici dall’Italia verso l’Europa orientale e il Medio e l’Estremo Oriente, conseguente al bando all’importazione adottato dalla Cina.

Nei giorni scorsi il tema dei rifiuti ha tenuto banco nell’Isola, prima con il caso di Magomadas, quando è stato denunciato un presunto sversamento di rifiuti pericolosi, poi con la netta presa di posizione del governatore Christian Solinas che ha chiuso le porte a qualsiasi trattativa per smaltire rifiuti urbani che arrivano dal resto d’Italia.

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