Traffico di droga, sgominata una banda a Sassari: nove arresti

All’alba i Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari hanno arrestato nove persone con l’accusa di far parte di un’organizzazione criminale che importava chili di hascisc da Roma a Sassari.

Secondo la ricostruzione dei militari, i carichi di droga arrivavano via nave, con costanti viaggi fino a Olbia, poi lo smistamento a Sassari, dove a gestire il traffico era una donna, Cinzia Raffaelli, 48 anni, operaia dei servizi sociali del Comune, ora rinchiusa nel carcere di San Sebastiano. Con lei sono finti in carcere Maurizio Allocca, 31 anni e Federico Agnotelli, di 29, che secondo i carabinieri si occupavano, insieme alla Raffaelli, di piazzare lo stupefacente.

La donna era la mente dell’organizzazione. La droga da inviare in Sardegna (nel corso dell’operazione iniziata un anno fa sono stati sequestrati 37 chili di hascisc) la procurava il figlio, Alessio Lo Russo, pescivendolo di 30 anni, residente nella capitale, anche lui finito in manette insieme al suo socio in affari, Alessandro Vita di 34 anni.

Una volta arrivata a Sassari la droga veniva spacciata in diversi quartieri della città da quattro persone: Salvatore Cossu, di 18 anni, e Christian Fadda, di 36 (per loro è stato disposto l’obbligo di dimora) e i due fratelli Emanuele e Gianluca Allocca, di 39 e 22 anni. Cinzia Raffaelli, che secondo i carabinieri si avvaleva anche di una sorta di consulente contabile, Michela Mura, 72 anni, pensionata, ripartiva la sua parte fra Giuseppina Russo, di 37 anni, e Federico Agnotelli, di 29, che a loro volta si avvalevano di piccoli spacciatori al dettaglio.

Stamattina i carabinieri hanno eseguito in tutto sedici perquisizioni domiciliari e sequestrato 150 grammi di hascisc e armi illegalmente detenute sulle quali verranno attivate verifiche del Ris per stabilire se siano state utilizzate in qualche reato.

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