Imparare navigando. Primo bilancio (con la consegna dei diplomi di partecipazione) dell’esperienza degli stage ForMare realizzati a bordo delle Navi Tirrenia CIN. Una giornata dedicata agli studenti e al loro futuro, occasione per fare un bilancio di quanto realizzato fino ad oggi: 450 allievi, 18 istituti, due viaggi di andata e ue di ritorno, con una media di 80 ore a bordo di 10 motonavi della flotta Tirrenia che collega la Sardegna al Continente con oltre 60 partenze settimanali.
Se n’è parlato a bordo della nave “Bonaria” ormeggiata nel porto di Cagliari in un incontro cui hanno partecipato il presidente di Tirrenia CIN Ettore Morace, la responsabile del progetto Marina Spinetti, Giuseppe Ennas, in rappresentanza del vicedirettore generale dell’Ufficio scolastico regionale Francesco Feliziani, insieme a un gruppo di insegnanti, studenti, presidi degli istituti professionali. In totale i ragazzi, futuri marittimi, hanno trascorso 35.760 ore a bordo fra motori, plancia e spazi di accoglienza e ospitalità, di cui 18.774 di pura navigazione. Presente anche il presidente dell’autorità portuale di Cagliari Pier Giorgio Massidda che ha esortato la nuova Tirrenia a far in modo che finalmente anche il personale, al contrario che nel passato, venga reclutato nell’Isola.
“Fondamentale, dal punto di vista didattico, la dimensione regionale del progetto ‐ ha detto Marina Spinetti (che ha coordinato “ForMare con la collaborazione di Vittoria Mereu della Tirrenia) ‐ Non solo i numeri, ma ancor più la distribuzione geografica, il fatto di aver coinvolto tutta l’isola, da La Maddalena a Cagliari, anche perché solo la sistematicità, in senso geografico e temporale, consente di valutare la ricaduta didattica dei progetti.”
“ForMare rappresenta per Tirrenia CIN un modo concreto per avvicinare i giovani sardi al mare e al mondo del lavoro – ha sottolineato Morace ‐. Siamo particolarmente orgogliosi dei risultati raggiunti in questa prima edizione e siamo convinti che questa sia la strada giusta da percorrere per poter offrire a questi ragazzi un’opportunità per il loro futuro professionale o, semplicemente, per la loro crescita personale.”
ForMare va avanti col proposito di attivare e modulare una serie di offerte rivolte agli studenti sardi per far vivere il mare non come confine e barriera ma come apertura e opportunità per il futuro. Ecco le articolazioni del progetto.
“Noleggia una nave”, rivolto alle scuole medie sarde, e che consiste nel “nolo” simbolico di una nave merci da parte di una classe, che dalla scuola viene seguita nel suo viaggio. In modo che il mercantile da “vettore merci” si trasforma in vettore di conoscenze interdisciplinari (tecnologie di costruzione ed esercizio, funzioni del trasporto, bilanci economici, professioni di bordo e di terra, geografia delle rotte e dei porti, sostenibilità ambientale, traversie di navigazione, carichi di merce, le catene logistiche…).
ProgramMARE: “La tua idea di Tirrenia”, rivolto agli studenti universitari è un progetto che si propone di promuovere la diffusione della cultura d’impresa legata al settore marittimo fra i giovani sardi. Consiste in una gara tra idee imprenditoriali proposte da studenti universitari per migliorare il servizio, nei settori 1) logistica, 2) accoglienza, 3) intrattenimento, 4) ristorazione. I progetti migliori (due in ogni anno accademico) saranno premiati a maggio 2014 con una borsa di studi che consisterà in un contratto estivo a tempo determinato (tre mesi).
Essenziale per ForMare la piattaforma web. Il nuovo sito www.formaretirrenia.it è uno spazio on line che raccoglie i progetti, le esperienze, i contributi dei marittimi e dei ragazzi, che offre la possibilità di interagire con i social tools e di integrare con proposte e suggerimenti i diversi programmi, e che, nel caso di ProgramMare, coinvolge studenti, docenti ed imprenditori in una vera e propria rete tra Università e Compagnia, fatta di dialogo ed interazione sul tema della cultura d’impresa, della formazione scolastica e delle professionalità necessarie per accedere al mondo del lavoro.
(Nella foto l’intervento di Ettore Morace durante l’incontro di questa mattina)
