Il Governatore Ugo Cappellacci e il direttore Agenzia del Lavoro Stefano Tunis vanno all’attacco degkli hacker. A dire il vero, nell’esposto che hanno presentato il 17 gennaio alla Procura della Repubblica di Cagliari, non li chiamano proprio così: parlano di “accesso abusivo ad un sistema informativo” o di “frode informatica” in relazione alla giornata-caos dei Tirocini. Il sospetto è che quel caos sia stato favorito, se non determinato, dai pirati informatici.
L’atto di querela è stato presentato il 17 gennaio “per essere certi che non si siano configurati reati penalmente rilevanti”, come si legge in una nota dell’Agenzia. Si legge inoltre che “a seguito di numerose segnalazioni da parte di utenti che avevano difficoltà di accesso al sito, abbiamo ritenuto di informare gli stessi di quanto stava succedendo, in base alle informazioni ovviamente disponibili in quel momento, invitandoli a continuare ad inviare i progetti. Quelli che da una prima analisi sono parsi tentativi di violazione, infatti, hanno solamente comportato un ‘affaticamento’ dell’accesso alla rete. Tale rallentamento non ha, tuttavia, compromesso la regolarità delle procedure – ha concluso la nota – tanto è vero che il primo progetto è stato presentato alle 10:14, alle 10:36 erano stati presentati i primi cento progetti e, con un trend costante di 100 progetti ogni sette minuti, l’ultimo è stato presentato alle 12 e 11”.