Tempio, il nastro trasportatore gli stacca un braccio: operaio muore dissanguato

Incidente mortale nel pomeriggio alla stazione  trattamento dei rifiuti di Tempio Pausania, in provincia di Olbia-Tempio. Un operaio, Antonio Cusseddu, 51 anni, che lavorava all’impianto è rimasto impigliato nel nastro trasportatore, che gli ha strappato il braccio all’altezza della spalla. L’uomo, dipendente della S.ec.it (Società ecologica italiana), che fa parte del gruppo Gesenu, è stato subito soccorso ma a causa della copiosa perdita di sangue è morto poco dopo.

Cusseddu era impegnato in alcuni lavori di manutenzione del nastro trasportatore della linea del cartone quando, per motivi ancora da chiarire, il braccio è rimasto impigliato nel macchinario.

Il locale dove è avvenuto l’incidente è stato posto sotto sequestro su disposizione del magistrato di turno Elisabetta Atzori, mentre la salma è stata trasferita a Sassari, dove domani sarà eseguita l’autopsia.

L’uomo era sposato e padre di due figlie di 14 e 10 anni.

 

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