Nell’ambito delle indagini sulla morte di Antonio Cusseddu, di 51 anni, che ha perso la vita mentre lavorava nell’impianto di trattamento dei rifiuti di Parapinta, due persone sono state iscritte nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Tempio per omicidio colposo: si tratta di Rosario Carlo Noto La Diega, amministratore delegato della “Gesenu Spa”, la holding che si occupa della raccolta e trattamento dei rifiuti, e del direttore generale della stessa azienda, Alessandro Canovai. Ai due il sostituto procuratore della Repubblica Elisabetta Atzori ha fatto notificare dai carabinieri gli avvisi di garanzia: un atto dovuto, necessario per poter dare il via agli accertamenti medico-legali eseguiti dal sanitario di Sassari Salvatore Lorenzoni. Una autopsia alla quale ha preso parte anche il consulente dei familiari della vittima, Antonio Nieddu, incaricato dal rappresentante di parte civile, l’avvocato Domenico Putzolu. L’autopsia avrebbe confermato la morte per dissanguamento. Intanto a Tempio questa mattina funerali dell’operaio e in concomitanza con i riti funebri è stato proclamato dal Sindaco il lutto cittadino mentre il personale addetto ai cicli di lavorazione della Gesenu e Secit Spa di Parapinta si sono astenuti dall’attività.
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