Preoccupazione per il possibile forfait della Compagnia di balletto e Coro della Fondazione fermo da due giorni perché dopo i Pagliacci non c’è più niente da preparare. La denuncia arriva dai sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Snater, Fls Css, Usb. “Il totale disinteresse sulle sorti del Teatro e dei suoi lavoratori – si legge in una nota – ha portato all’inevitabile paralisi“. I sindacati riassumono le ultime puntate della sempre più complicata vicenda Lirico: la situazione non si è sbloccata, denunciano, nemmeno con le ultime sentenze del Tar che annullano gli atti di nomina della Soprintendente Marcella Crivellenti.
Nel mirino il presidente della Fondazione, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda. Le cinque sigle sottolineano anche il problema dei ritardi nel versamento dei contributi ordinati e straordinari per il 2013. L’ultimo spettacolo della stagione? A rischio, secondo i sindacati. La Compagnia di balletto per contratto ha bisogno del pagamento delle spese di trasporto e diaria. “Questo – spiegano i rappresentanti dei dipendenti – potrebbe comportare l’annullamento con conseguente pagamento delle penali e rimborso dei biglietti al pubblico”. E il coro? “Si trova a non avere niente in preparazione benché tutti fossero al coerente da un anno che nel mese di dicembre non sarebbe stato impegnato”. La soluzione? “Basta seguire la strada indicata dal Tar. Tergiversare crea alla fondazione un incalcolabile danno di immagine a livello internazionale con il conseguente e serio rischio di far morire l’ennesima realtà di una Sardegna già di per sé martoriata”.