In piazza, davanti al municipio, per protestare contro le bollette della Tari. E’ la protesta organizzata questa mattina a Carbonia dal Movimento Sulcis in lotta, sodalizio fondato e rappresentato da Manolo Mureddu, delegato sindacale dei lavoratori degli appalti per la Cisl. Motivo della protesta il pagamento della tassa rifiuti, chiesta dall’amministrazione comunale: “i rincari eccessivi – ha spiegato Mureddu al megafono – vanno a gravare sulle tasche dei cittadini e commercianti”.
Nel corso della protesta si sono alternati alcuni interventi di residenti e commercianti che hanno mostrato le bollette, la prima rata scadeva il 16 luglio ma potrà essere pagata senza more entro il 16 settembre. “Rispetto alla Tarsu e alla Tares i costi sono ulteriormente lievitati – ha aggiunto Mureddu – è necessario che l’amministrazione comunale si confronti e trovi una soluzione soprattutto per chi non è in condizioni di fronteggiare questi costi”.