Tamponi Covid dai privati, ancora nulla. È giungla di prezzi sui test sierologici

Tamponi oro/rino-faringei e test sierologici: sono le due strade attraverso le quali in tutto il mondo si combatte il Covid-19 accertando la positività (o meno) al virus. Anche in Sardegna è stata intrapresa la liberalizzazione dello screening che inizialmente era in mano alle sole strutture pubbliche. Poi il 3 agosto c’è stato un primo innesto sui test sierologici, autorizzati dalla Regione anche nei laboratori privati. È dell’8 settembre, invece, la delibera con la quale la Giunta di Christian Solinas ha approvato le linee guida per applicare lo stesso modello sui tamponi, ma l’iter non è ancora concluso.

La delibera che ha dato il via alle manifestazioni di interesse sui tamponi è la numero 45/2. Qui il documento completo. Attraverso un modulo precompilato, le strutture private hanno inoltrato la manifestazione di interesse alla Regione per ottenere l’inserimento nell’elenco dei centri autorizzati. Una volta che l’assessorato regionale alla Sanità pubblicherà la lista (non si conoscono ancora i tempi), tutti coloro che vorranno fare il tampone oro/rino-faringeo, dovranno presentarsi nei laboratori con la richiesta del proprio medico di base.

Quanto ai test sierologici, sono trentatré i centri privati accreditati dalla Regione attraverso la determinazione 666 del 3 settembre. Figurano anche sette punti di prelievo – clicca qui per consultare l’elenco completo -. Ma come sempre succede con la liberalizzazione, in poco tempo è venuta fuori una giungla di prezzi. Lo stesso esame – che certifica la presenza degli anticorpi Igg e Igm, sebbene non significhi che si è positivi al Covid-19 – costa dai 30 ai 90 euro. Perché alcuni laboratori fanno pagare separatamente l’Igg e l’Igm.

Da una ricerca fatta da Sardinia Post, in tutta la provincia di Cagliari il test sierologico si paga meno nelle strutture del Gruppo Korian che sui test sierologici ha ottenuto l’accreditamento da parte della Regione nel laboratorio di Sant’Elena, attivo nella casa Casa di cura Kinetika Sardegna. “L’esecuzione” degli esami “è avvenuta in prima battuta per i soli pazienti ed operatori interni”, spiegano dal Gruppo, quindi molto prima del 3 agosto, in applicazione alle disposizioni nazionali sulla gestione della pandemia nei luoghi di lavoro. Dal 3 agosto i test sono stati allargati alla popolazione.

Nella Casa di cura Kinetica il costo è di 30 euro, il più basso di tutti. Finora la struttura ha eseguito “20mila test”, inclusi quelli fatti ai pazienti ricoverati. “Si tratta di numeri importanti – spiegano ancora dal Gruppo Korian -, ma necessari al fine di prevenire e contenere la diffusione del Covid-19. Kinetika ha già proposto l’istanza di iscrizione all’elenco dei laboratori accreditati per l’esecuzione dei tamponi oro/rino-faringei”.

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