Tagli alla sanità, caos al Policlinico: “Tanti pazienti ricoverati negli anditi”

“Pazienti ricoverati negli andati e lasciati sulle barelle, con tutti i problemi di sicurezza che ne conseguono”. Scene da terzo mondo al Policlinico di Monserrato, la struttura che fa capo all’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari (Aou). Lo denuncia il Nursind, il sindacato degli infermieri guidato da Christian Cugusi, che attraverso una nota stampa punta il dito contro “il totale disinteresse dell’amministrazione che continua ad ignorare le nostre segnalazioni e quelle dei medici”.

A sentire il Nursind, tutto è cominciato due anni fa “con il trasferimento dei reparti di Medicina 1 e 2 dal San Giovanni di Dio al Duilio Casula di Monserrato. I due reparti sono stati accorpati nel blocco M e ciò ha comportato il taglio di più di 20 posti letto”. Per il sindacato, da allora la situazione è peggiorata poco alla volta e si è aggiunta “alla carenza del personale infermieristico e ausiliario”, si legge ancora nel documento. Per la sigla autonoma “tale situazione mette a rischio la salute dei pazienti: ricoverare i pazienti nelle barelle, significa privarli della doverosa sicurezza, visto che non dispongono del campanello di chiamata e non hanno nemmeno le sponde anti-caduta nei letti”.

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Cugusi, a nome della categoria, denuncia che “questa è la situazione nella quale ci troviamo ogni giorno a operare”. E non a essere occupati non sono solo gli andati. “I pazienti vengono anche ricoverati nelle medicherie”, le stanze che dovrebbero avere tutt’altra utilità, visto che sono dei piccoli ambulatori. Non solo: in alcuni casi i pazienti di Medicina, che conta anche i blocchi C e D, “vengono trasferiti in Chirurgia”. Di certo “per un totale di cinquanta pazienti nelle ore notturne lavorano solo tre infermieri e un operatore socio-sanitario, cui spetta anche prendersi cura dei malati ricoverati nei corridoi perché in esubero rispetto alla reale disponibilità di posti letto”.

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