T-Hotel, stadio Sant’Elia e miniere del Sulcis, i video delle arrampicate illegali

Marcello Zasso

di Marcello Zasso

I primi due video sono già online e il pubblico aspetta la terza parte. Le acrobazie dello yuotuber Shiey sono seguite in tutto il mondo e le immagini delle sue arrampicate illegali tra monumenti e fabbriche stavolta sono state ospitate in Sardegna. Qui non si è appeso a camion e pullman in movimento né ha surfato su treni in velocità, ma si è comunque messo in mostra con imprese pericolose senza nessun tipo di protezione. Gira da solo e, senza farsi notare, raggiunge posti teoricamente inaccessibili. Per la sua esperienza a spasso per l’Isola, “Journey across island of Sardinia“, ha noleggiato un’auto ed è partito da Cagliari per portare avanti il suo progetto “Illegal freedom”.

La sua prima tappa nel capoluogo è la sommità estrema del T-Hotel, l’ex torre della Telecom che svetta da piazza Giovanni XXIII e domina buona parte del Cagliaritano. Dopo essersi introdotto nell’albergo, in barba a qualunque rispetto delle norme di sicurezza, Shiey si è ripreso mentre passeggiava sul punto più alto della torre, a oltre 60 metri d’altezza, senza precauzioni. Nel video documenta tutti i passaggi della sua “impresa”, compresa l’uscita dalla porta principale dell’albergo.

Da lì poi si dirige alla seconda tappa: lo stadio Sant’Elia. È semplice scavalcare ed entrare nel gigante abbandonato, aggirando le telecamere in funzione e passando davanti all’impianto di videosorveglianza in disuso. Dopo il campo invaso dalle sterpaglie, lo yuoutuber passeggia e fruga per i locali sotto le gloriose tribune e sale su una delle torri di illuminazione da cui mostra le sue immagini panoramiche, nonostante la struttura traballante.

Lo youtuber lituano si è poi spostato a Giorgino e nella zona industriale di Macchiareddu per arrampicarsi sopra un silos e proseguire il suo viaggio verso Monte Arcosu e da lì raggiungere le zone minerarie del Sulcis. Viaggia e dorme da solo nei luoghi abbandonati che esplora. La sua tappa successiva è stata l’ex ospedale Fratelli Crobu di Iglesias, dove riesce a evitare la sorveglianza.

Poi imbocca la strada che passa da Sant’Angelo (dove fa una tappa) e arriva a Fluminimaggiore, lungo quel tragitto si ferma a dormire all’interno di in una miniera dismessa e lì si conclude la seconda parte del viaggio spericolato in Sardegna. I suoi numerosi follower (principalmente su Youtube e Reddit, ma anche su Instagram e Twitter) stanno aspettando la terza puntata delle sue pericolose avventure nell’Isola.

Marcello Zasso

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