Proseguono serrate le indagini dei carabinieri sulla scomparsa dei due fratelli calabresi Massimiliano e Davide Mirabello, di 35 e 40 anni, da qualche tempo residenti a Dolianova, usciti di casa domenica 9 febbraio senza fare più ritorno. Nell’ambito dell’inchiesta della Procura che ha aperto un fascicolo per duplice omicidio, i militari dell’Arma hanno sequestrato l’auto di un allevatore vicino di casa dei due fratelli, con il quale nei mesi scorsi ci sarebbero stati attriti e dissapori. Il vicino di casa è stato iscritto nel registro degli indagati: si tratta di un atto dovuto per consentire gli accertamenti sulla vettura che verranno eseguiti nelle prossime ore. Secondo quanto si apprende però le persone indagate al momento potrebbero essere due.
Sabato scorso c’era stata la prima svolta nelle indagini con la conferma che appartengono ai due scomparsi le tracce di sangue trovate lungo la strada in cui era stata bruciata la Volkswagen Polo a bordo della quale i due si erano allontanati. Intanto questa mattina sono riprese le ricerche. I carabinieri stanno battendo le campagne attorno al paese, un’area di circa cinque chilometri dall’abitazione in cui vivevano i due fratelli. Nella giornata di ieri è stato anche utilizzato un elicottero per visionare dall’alto alcune zone particolarmente impervie.
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