La sveglia di Cagliari ha suonato: un minuto di allarmi per il flash mob ‘svegliatiCagliari‘ organizzato nel capoluogo da Arc, Famiglie Arcobaleno, Agedo e altre associazioni e comitati attivi sul tema dei diritti civili.
Un migliaio le persone che si sono ritrovate qui sulla scalinata davanti alla Basilica di Bonaria in contemporanea con la manifestazione ‘SvegliatItalia’ in altre cento piazze italiane.
“Per noi e’ naturale essere qui, nulla di eccezionale – sottolinea il sindaco di Cagliari Massimo Zedda – l’Italia ha già ricevuto sanzioni in materia di diritti civili e siamo il paese fanalino di coda dell’Europa sul tema. L’estensione dei diritti non ha mai fatto male a nessuno”.
Tra le migliaia di persone che si sono radunate a Cagliari per il flash mob c’è anche Francesco Agus, consigliere regionale. Gli domandiamo cosa pensa della scritta luminosa ‘Family Day’ comparsa ieri sulla facciata del palazzo della Regione Lombardia a Milano: “In un primo momento ho pensato a uno scherzo, un fotomontaggio. Quando ho realizzato che era vero allora mi sono ricordato del motivo per cui in Italia siamo ultimi sulle unioni civili. Ad ogni modo questa sarà la volta buona, e se ci siamo arrivati è anche merito delle persone che scendono in piazza e delle associazioni che lavorano nel quotidiano per creare una discussione attorno al tema”.
Il clima di #svegliaticagliari in questo video:
Grande soddisfazione, questo pomeriggio, per Carlo Dejana, presidente dell’associazione Arc: “Questa piazza oggi ha dimostrato che non esiste una sola famiglia ma ce ne sono tante: abbiamo il sostegno di tutte le persone che hanno a cuore il diritti civili”.
Francesca Mulas
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