Oltre un milione di euro. E’ la vincita complessiva arrivata in Sardegna col Superenalotto. A San Giovanni Suergiu è stato centrato l’unico 5 + 1 del concorso, con una vincita di 417.121,00 euro.
Ma sempre in Sardegna – e sempre nel Sulcis: a Bindua, frazione di Iglesias – è stata acquistata una delle ricevute del sistema che ha centrato la sestina da 40milioni di euro (combinazione vincente: 17-22-54-69-82-88. Numero Jolly: 9. Numero SuperStar: 1).
La maxivincita è stata infatti ottenuta attraverso la “bacheca dei sistemi Sisal”. Con un sistema a caratura da 56 quote da 10 euro ciascuna, acquistate dalle ricevitorie Sisal e poi proposte ai giocatori. Le quote sono state acquistate in sedici regioni italiane. E una in Sardegna. La vincita per i fortunati che le hanno acquistate (e dunque per il giocatore sardo) è oltre 720mila euro ciascuno.
Il cinque + 1 è stato vinto a San Giovanni Suergiu nella tabaccheria Secci. Dove sono subito cominciati i festeggiamenti. Che coinvolgono in modo diretto ventuno persone, quante hanno acquistato – con cinque euro a testa – una quota del sistema, sempre lo stesso da anni, messo in vendita nella tabaccheria. A ciascuno dei fortunati andranno circa 24mila euro. Una bella boccata di ossigeno per tante famiglie. Quasi tutti i vincitori, infatti, vivono la condizione diventata ormai normale nel Sulcis-Iglesiente: cassa integrazione, precarietà, disoccupazione. Ogni tanto la dea bendata ci vede bene.
Quanto all’acquirente della quota della sestina nazionale non si fanno ipotesi. La ricevitoria di Bindua è lungo la strada statale 126, c’è un grande traffico di clienti occasionali Difficile fare ipotesi. La speranza, ovviamente, è che i soldi non siano andati tanto lontano.
