Sant’Antioco chiama Mosca. “Favorire l’arrivo dei russi si può”, lo afferma lo stesso Danis Bashirov, consigliere dell’ambasciatore russo in Italia, ospite della 655/a edizione della Sagra della cittadina. “È un rapporto di amicizia – ha spiegato durante una conferenza stampa il sindaco di Sant’Antioco, Mario Corongiu – nato grazie ad amici che mi hanno dato la possibilità di entrare in ambasciata Russa a Roma, dove abbiamo avuto modo di impostare un discorso di interessi reciproci che vanno di pari passo. Un punto di incontro che si è concretizzato con una positiva risposta al mio invito di essere presenti per la Sagra e, speriamo, anche per cercare di favorire l’interesse degli imprenditori russi per il nostro territorio”.
Bashirov ha spiegato che i russi, oltre che attratti dalla natura e dalle condizioni climatiche della zona, sono interessati a fare investimenti a Sant’Antioco e nel sud dell’Isola. “La Russia vede crescere la propria capacità di esportare turisti – ha spiegato -. Ogni anno ben sei milioni di turisti russi raggiungono le spiagge dell’Egitto, che è favorito dalla facilità di poter essere raggiunto facilmente dai russi senza difficoltà dettate dalla burocrazia non solo italiana, ma europea più in generale”. Allo stato attuale i russi guardano con particolare attenzione verso il polo industriale di Portovesme, dove sono presenti con lo stabilimento Eurallumina.