È polemica tra cacciatori e animalisti. Lo scontro si è acceso sulla vicenda del cercatore di funghi che a Calangianus, in Gallura, è rimasto ferito da una pallottola partita da una trappola per cinghiali. Sul caso ha preso posizione il Cabs, un’associazione anti-bracconaggio che ha chiesto “l’introduzione di norme più severe, oltre i reati-delitti puniti con la semplice contravvenzione”.
A stretto giro la replica delle doppiette, attraverso Marco Efisio Pisanu, presidente regionale dell’associazione Cpa (Caccia pesca ambiente). “La dichiarazione rilasciata dal Cabs ci pare inopportuna e tendenziosa, in quanto la caccia, non ha niente a che vedere con il bracconaggio”, si legge in una breve nota. Pisanu ribadisce il concetto anche in un secondo passaggio: “Sia chiaro una volta per tutte: noi Cacciatori combattiamo il bracconaggio”.