Sopralluogo dei carabinieri in sedi Aias, verifiche legate a inchiesta per peculato

Ispezione dei carabinieri su ordine della Procura nelle sedi Aias di Cagliari, Decimomannu, Cortoghiana, Domusnovas e Monastir. Il blitz dei militari è scattato nell’ambito di un’inchiesta per peculato nel cui fascicolo non sono, al momento, iscritti indagati. L’attenzione degli investigatori si è concentrata sulla verifica dei Lea, i livelli essenziali di assistenza, mentre tutte le presone presenti sono state identificate.

Un lavoro iniziato questa mattina e protrattosi sino al tardo pomeriggio. “È un procedimento a carico di ignoti, iscritto a seguito delle generiche notizie di stampa apparse negli ultimi giorni su segnalazione dei sindacati – fa sapere l’associazione -. Si fa presente che i Lea sono stati già accertati positivamente da parte della Regione nelle verifiche dalla stessa svolte nell’ambito della propria attività istituzionale. Pertanto, il corretto adempimento degli obblighi contrattuali derivanti dalla Convenzione con la Ats è già stato riconosciuto anche dalla stessa Asl unica”. Nel contempo l’Aias conferma la “massima fiducia nell’operato della magistratura, nella ferma convinzione che gli accertamenti dimostreranno l’infondatezza delle illazioni mosse da più parti sindacali”.

Secondo quanto appreso dall’Ansa l’ispezione dei carabinieri nelle sedi è stato un vero e proprio sopralluogo. I militari hanno acquisito documenti e scattato fotografie dei luoghi per accertare che quanto previsto dalla convenzione tra l’associazione e l’Ats corrisponda ai servizi offerti dall’Aias. Ora tutto il materiale sarà verificato insieme ai periti.

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