Sla, terapia sperimentale in Israele: ammesso lo chef sardo Palumbo

“Ciao a tutti, diciamo che è ufficiale. Ho ricevuto la mail dove vengo accettato per essere sottoposto alla sperimentazione in Israele del protocollo Brainstorm. Non ho parole per descrivere la gioia e l’emozione che sto provando, certo ancora non abbiamo vinto sicuramente la guerra ma posso dire che abbiamo vinto la prima battaglia”. Lo scrive su Facebook lo chef sardo malato di Sla, Paolo Palumbo, annunciando un primo spiraglio per poter ricevere la terapia sperimentale arrivata alla fase tre negli Stati Uniti e in Medio Oriente.

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Ora la palla passa nelle mani del Governo e della Regione: la terapia è costosissima e si stima che valga tra i 500 mila euro e il milione di euro. In più c’è da aggiungere il trasferimento da Oristano per il 21enne, allettato e attaccato al respiratore. Il giovane, nella sua lunga battaglia, aveva anche avviato lo sciopero della fame, poi sospeso dopo una lettera del premier Conte. Ora il ministero della Sanità sta verificando la sua situazione. Una relazione è stata richiesta direttamente al medico curante di Paolo che in un post su Fb ringrazia “tutti coloro che hanno supportato questa battaglia”.

“Spero di essere la luce per tutti i malati e guerrieri e che la sperimentazione dia i risultati aspettati in modo che con i risultati alla mano possa essere somministrata a tutti i malati – scrive -. Per poter accedere alla sperimentazione ci vuole una cifra molto importante e avrò bisogno del sostegno di tutti voi, si parla di una cifra che va dai 500 mila euro al milione e nei prossimi giorni creerò una raccolta fondi. Non so come ringraziarvi, ora più che mai sostenetemi e aiutatemi a rendere questo obiettivo reale. Sono molto emozionato e commosso. Paolo”.

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