Sit-in dei dipendenti Meridiana in Consiglio regionale: “Smantellano l’azienda”

“La Regione fermi lo smantellamento di Meridiana, seconda azienda in Sardegna per numero di dipendenti, aprendo un confronto con la società e chiedendo un piano di rilancio. Occorre anche che la Regione ripensi la propria politica aerea”. Lo chiede Francesco Staccioli, rappresentante Usb del settore Trasporti e portavoce del presidio che nel pomeriggio a Cagliari ha radunato 150 dipendenti Meridiana sotto il palazzo della Regione, in via Roma, per chiedere un’interlocuzione con i capigruppo in Consiglio regionale.

Il presidente della Regione Ugo Cappellacci potrebbe ricevere una delegazione dei lavoratori in serata. Già previsto, invece, un incontro con i capigruppo. “Di certo da qui non ce ne andiamo finché non riceveremo risposte”, assicurano i lavoratori, che annunciano nuove azioni di protesta nello scalo aeroportuale di Cagliari-Elmas.

Nel frattempo i sindacalisti sono stati ricevuti dal presidente del Consiglio regionale Claudia Lombardo, che riferirà a Cappellacci, e dai presidenti della Commissione Bilancio, Pietro Fois, e da quello della Commissione Trasporti, Gianfranco Bardanzellu, cui é stata presentata la richiesta di blocco dello smantellamento di Meridiana.

“I numeri parlano chiaro – raccontano i dipendenti – poco meno di 1.400 dipendenti in cassa integrazione a rischio licenziamento nel 2015, 200 solo a Cagliari, cui oggi si aggiungono circa 70 dipendenti della Sogaerdyn; una flotta passata da 47 a 27 veivoli, 8 aerei bloccati ad Olbia. Sono questi i numeri della gestione di Roberto Scaramella, l’ad del gruppo Meridiana”.

Una crisi aggravata nel cagliaritano anche dalla mancata partecipazione al bando 1 della continuità territoriale che ha assegnato le rotte da Cagliari e Alghero per Roma e Milano all’Alitalia. I lavori attendono dunque con ansia gli esiti della seconda gara che assegnerà le rotte dall’isola per Napoli, Torino, Verona e Bologna.

“Scaramella parla di vocazione isolana della compagnia, ma le parole non fanno volare gli aerei”, chiosa Paolo Marras, rappresentante Usb Lavoro privato.”Paghiamo con gli esuberi una politica fatta di tagli e riduzione del costo del lavoro in un settore strategico come quello dei Trasporti dove oggi si assiste a un uso smodato della cig – denuncia Michele Cossu dell’Associazione piloti Meridiana.

“Una situazione, quella del personale Meridiana, aggravata anche dal travaso di attività verso Air Italy, fatto che penalizza i dipendenti residenti nell’isola, perché a volare sono appunto i dipendenti della controllata, di stanza nella penisola. Ma qui a Cagliari molti di noi hanno preso casa”, conclude Cossu. 

Sulla vicenda è intervenuto il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale Matteo Sanna. “Anche nel recente passato abbiamo manifestato la vicinanza a questi lavoratori che vivono con incertezza il proprio presente lavorativo, considerato che riteniamo Meridiana, storicamente, una compagnia legata a doppio filo con la nostra Isola. Inoltre il settore dei trasporti, sembra superfluo sottolinearlo, è di importanza strategica. A loro il nostro sostegno e attenzione”.

Piero Loi

 

 

 

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