Sinnai, una colletta contro l’intolleranza: raccolta fondi per il kebabbaro rapinato

Una raccolta di fondi per Muhammad, un ragazzo pakistano che si guadagna da vivere vendendo kebab, e che la notte tra sabato e domenica della settimana scorsa è stato rapinato in via Eleonora d’Arborea a Sinnai da alcuni ragazzi. Un gesto non isolato visto che a maggio, Muhammad era stato vittima dello stesso gesto, considerato dai promotori della raccolta figlio del “disagio giovanile, molto spesso all’origine di fenomeni di piccola delinquenza” e che sia un “fenomeno complesso, da affrontare senza faciloneria anche quando, come in questi due casi, sembra caratterizzarsi con sfumature di razzismo e intolleranza”.

La raccolta di fondi nasce come la scelta di “condannare decisamente simili atti di vigliacca sopraffazione verso soggetti più deboli e indifesi; e non ci piace affatto che, fatti come questi, possano dare di Sinnai l’immagine di paese intollerante e indifferente”. L’associazione, con questo spirito e non solo per rimediare all’ingiustizia del furto di soldi guadagnati “con fatica e destinati in parte alle cure di un parente in Pakistan, l’Associazione Madiba Sinnai onlus, in collaborazione con Radiofusion, organizza una raccolta fondi finalizzata a recuperare la somma rapinata, e dimostrare la vicinanza a Muhammad dei tanti sinnaesi solidali”.

Le donazioni potranno essere fatte con bonifico sul c/c dell’Associazione Madiba, codice iban IT 74 L 03069 09606 100000150151 con la causale ‘solidarietà a Muhammad’; con versamento sul conto Paypal su https://www.paypal.me/radiofusion oppure con versamento tramite raccolta fondi facebookhttps://www.facebook.com/donate/440182793266618/ sino al raggiungimento della somma rapinata.

Potrebbe anche esserci l’organizzazione di una serata (con film, musica o altro) in cui poter raccogliere anche le donazioni di chi può farlo solo in contanti. Per informazioni e per seguire l’andamento della campagna:
https://www.facebook.com/Madiba.sinnai
https://www.facebook.com/radiofusion/?ref=br_rs
Intanto chi vuole può esprimere la propria solidarietà sulla pagina Fb della kebabberia: https://www.facebook.com/alishakridonerkebab/

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share