Sfruttavano prostitute e spacciavano, sgominata gang di stranieri: sei arresti

Associazione a delinquere, sfruttamento e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sfruttamento della prostituzione, detenzione e smercio di soldi falsi e spaccio di droga anche nei confronti di minorenni, sono le accuse contestate a sei stranieri un algerino, un tunisino e quattro nigeriani arrestati questa mattina a Cagliari, Sassari e Alessandria, dai carabinieri della Compagnia di Carbonia. Le  ordinanze di custodia cautelare in carcere, disposte dal Tribunale di Cagliari su richiesta della locale Dda, sono state eseguite all’alba. Le misure sono state applicate su quattro dei sei indagati. Si tratta di Yacine Messadi, algerino di 44 anni, Nidham Hammouda, tunisino di 32, Sofia Tony, nigeriana di 32, Tina Bridget Edomwonyi.

I provvedimenti sono collegati all’indagine Arruga condotta dal dicembre 2014 al mese di dicembre 2018 dal Nucleo Operativo della Compagnia di Carbonia, che, attraverso due principali filoni d’indagine ha svelato l’esistenza di altrettante distinte tratte di extracomunitari clandestini che, giunti in Sardegna, venivano gestiti e sfruttati da due organizzazioni criminali. La tratta Hannaba – Sulcis favoriva l’ingresso illegale di stranieri che, partiti dall’Algeria e giunti sulle coste del Sulcis, venivano successivamente impiegati nell’attività dello spaccio al “dettaglio” di droga nelle piazze di Cagliari, in particolare nel quartiere Marina. Nello specifico, era Messadi a organizzare i viaggi di migranti dall’Algeria all’Italia: acquistava il motore e la barca, pagava e dava istruzioni allo “scafista”, teneva i contatti con le famiglie dei profughi.

Ma. Sc.

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