Servizio rimozioni auto ancora fermo: polemiche su appalto e affidamento

Chi a Cagliari aveva l’incubo di dover spostare l’auto perché il giorno dopo era prevista la pulizia delle strade, chi per inciviltà è abituato a parcheggiare in doppia fila oppure nei posti riservati ai disabili o davanti a un passo carrabile, nelle ultime due settimane sta avendo vita facile. Dal primo aprile, infatti, il servizio rimozioni è fermo. La società che si è aggiudicata l’appalto, la Cosir srl di Roma ma con sede anche a Cagliari,  non ha fatto partire il servizio perché, a causa del coronavirsu, non sarebbe riuscita a recuperare i mezzi necessari per avviare la rimozione. In pratica dopo aver vito la gara, proponendo un prezzo concorrenziale rispetto alle altre società, non aveva a quanto pare la disponibilità di un elemento fondamentale: i carri attrezzi.

L’azienda ha annunciato che riuscirà a rispettare quanto previsto dall’appalto a settembre, ma l’Amministrazione comunale è corsa ai ripari per tamponare l’emergenza. La soluzione è stata trovata con l’affidamento diretto del servizio, non alla cooperativa che già da anni effettua le rimozioni, dotata di un ampio parco mezzi e di personale che già conosce il lavoro, ma a un’altra società di Assemini. La scelta è stata motivata nella determina di affidamento “la ditta Servizi e trasporti 2000 (la società che da anni gestiva il servizio ndr)  non ha risposto alla richiesta e ha fatto sapere che non è disponibile alla prosecuzione del servizio”. Ma proprio questo punto sta sollevando non poche polemiche da parte della coop ‘Servizi e trasporti’.

“Con nota del 1° aprile 2021, trasmessa via pec al Comando polizia municipale e al Comune, la ST 2000 si è dichiarata immediatamente disponibile a garantire la prosecuzione del servizio mediante affidamento diretto d’urgenza, avendo la disponibilità in loco del personale e dei mezzi necessari ad assicurare un regolare ed efficiente svolgimento dell’attività di rimozione dei veicoli – spiegano  Davide Mucelli, Marco Fadda ed Efisio Moi, rispettivamente presidente, vicepresidente e consigliere della società -. Nonostante la manifesta ed espressa disponibilità non abbiamo ricevuto alcuna risposta dal Comando, né alcun invito per l’affidamento diretto che è stato pubblicato il 10 aprile scorso sul sito del Comune in favore di una ditta che parrebbe non avere la disponibilità dei mezzi necessari”.

Motivo per il quale il servizio è ancora sospeso e sta creando non pochi disagi. Nei giorni scorsi si sono verificati alcuni episodi spiacevoli con auto che bloccavano i passi carrabile, intervento della polizia municipale con relativa sanzione, ma con nessuna rimozione per liberare la strada o il garage bloccato. “Ho chiesto una dettagliata relazione alla polizia municipale e ai funzionari – ha detto l’assessore alle politiche della sicurezza, sport e patrimonio con delega alla polizia municipale, Carlo Tack – attendo di capire bene cosa è accaduto”. Amareggiati i responsabili della società che aveva in gestione le rimozioni.

“La nostra cooperativa ha sempre assicurato, anche in piena pandemia, il regolare svolgimento del servizio: giorno, notte e festivi – evidenziano Mucelli, Fadda e Moi -.Non abbiamo chiuso un solo giorno e questo, inevitabilmente, ci ha procurato una perdita di circa 300 mila euro sugli introiti, in quanto le vecchie tariffe erano ormai antieconomiche per il tipo di servizio richiesto e garantito in regime di proroga. Infatti, vista l’impossibilità della ditta aggiudicatrice di reperire i mezzi necessari per l’espletamento del servizio, nonostante fossero espressamente richiesti nel bando di gara, il 30 dicembre ci è stato prorogato il contratto (alle medesime condizioni) fino al 31 marzo 2021 per consentire alla Cosir srl di approvvigionarsi dei mezzi necessari per l’espletamento del servizio. Dobbiamo rilevare che, in diverse occasioni, abbiamo ricevuto richieste perché vendessimo i nostri mezzi a prezzi a dir poco irrisori (5 carri attrezzi a 20 mila euro complessivi). Richieste che, dignitosamente, abbiamo ignorato”.

E la Servizi e trasporti 2000, annunciando di aver dato mandato a un legale per analizzare la pratica con cui è stato affidato l’incarico, adesso lancia alcuni interrogativi. “Perché i problemi relativi al Covid sussistano solo per Cosir srl? Perché avendo noi i requisiti richiesti e cioè personale competente e qualificato nonché mezzi in numero più che sufficiente per lo svolgimento del servizio, quest’ultimo risulta ancora sospeso? Il nostro intento è solo quello di lavorare e di farlo onestamente come abbiamo sempre fatto”.

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