Manifestazione autorizzata o no? La protesta contro basi e esercitazioni militari in programma martedì a Porto Pino, attorno al poligono di Teulada, ci sarà. È il messaggio ribadito dal Comitato studentesco contro l’occupazione militare della Sardegna. All’indomani del corteo pacifico svoltosi a Cagliari, il prossimo appuntamento per gli antimilitaristi è quello del 3 novembre a Teulada. Ma sul suo svolgimento ha espresso perplessità la questura perché sono state fornite indicazioni “aleatorie” e non vi sarebbero i “canoni di sicurezza”.
I promotori spiegano oggi che “data e modalità della manifestazione” sono state rese note alla questura lo scorso 29 ottobre. “Nella comunicazione i promotori hanno riportato – spiegano gli organizzatori – l’orario, indicando come inizio del concentramento le ore 10; come punto di concentramento via Prima Spiaggia Sant’Anna Arresi (o eventualmente direttamente sull’arenile) e come percorso del corteo l’intero perimetro della base (come già fatto l’11 giugno scorso per la manifestazione all’aeroporto di Decimomannu)”.
È la risposta alle dichiarazioni di ieri del questore di Cagliari Vito Danilo Gagliardi sulle autorizzazioni necessarie allo svolgimento della manifestazione. “Nell’eventualità volessero fare un presidio organizzato e concordato – questa era stata l’ultima apertura del capo della polizia – troveremmo la giusta sistemazione”. Ma per il Comitato bastano le comunicazioni già depositate. “Se il questore intende proibire il dissenso – hanno dichiarato – e quindi il corteo, lo dica chiaramente”. I militanti contestano la divisione tra “manifestanti buoni e cattivi” e spiegano: “Lo abbiamo detto alla manifestazione del 31 ottobre e lo ribadiamo, non ci sono buoni e cattivi. Il nostro nemico è la Nato, lo Stato Italiano e tutti gli altri promotori di morte che si addestrano nel nostro territorio”. Nei giorni scorsi il Comitato aveva contestato, infatti, anche i fogli di via notificati ad una decina di attivisti: un provvedimento che impedirebbe ai destinatari di partecipare alla manifestazione. Anche Cagliari social forum ribadisce: “Svolgimento della manifestazione regolarmente comunicato alla questura il 29 ottobre. Non ce ne staremo a casa”, e annuncia la partecipazione alla protesta: non solo contro l’esercitazione Trident, ma ora anche per i “fogli di via“.