Sequestrata spiaggia aperta ai cani. Ricorso animalisti: “Siamo amareggiati”

Dopo che il gip di Cagliari ha convalidato il sequestro della spiaggia Animal Friendly di Porto Pino, emesso dalla Guardia costiera per occupazione abusiva del suolo demaniale la Lega nazionale in difesa del cane annuncia il ricorso al Tribunale del riesame. “Una decisione che francamente ci lascia molto dispiaciuti e amareggiati”, afferma la presidente Piera Rosati -. I legali stanno predisponendo l’istanza di riesame per portare le ragioni della sezione in Tribunale, dove ricorderemo che gli attivisti gestiscono la spiaggia in base alle disposizioni di una convenzione regolarmente stipulata con il Comune di Sant’Anna Arresi nella totale buona fede e convinzione che l’Ente fosse in regola con i permessi e le autorizzazioni, cosa che il Comune continua tuttora a sostenere e che intende dimostrare in sede giudiziaria. Tanto è vero che in tutti questi anni in cui l’area è stata gestita alla luce del sole e pubblicizzata ovunque non è mai arrivata una richiesta di messa a norma di presunte irregolarità”.

“La cosa che più dispiace, comunque, è che la stagione ormai si può considerare finita e tutto l’operato dei nostri volontari è stato inficiato – conclude -. A tal proposito, alcuni cittadini, che ringraziamo di cuore, hanno creato due petizioni, una rivolta al comune di Sant’Anna Arresi e l’altra alla Regione Sardegna”.

 

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