Vendevano su due bancherelle al mercato domenicale di Sant’Elia borse, magliette, scarpe e accessori con marchi di note griffe contraffatti e uno di loro aveva in casa tutto l’occorrente, come etichette e placche, per realizzare nuovi prodotti fasulli. Due ambulanti senegalesi di 37 e 40 anni, rispettivamente di Elmas e di Quartu, sono stati denunciati dalla Guardia di finanza. Entrambi sono stati sorpresi al mercato domenicale di Sant’Elia mentre vedevano prodotti con marchi falsi. Sulle due bancarelle i militari delle Fiamme gialle hanno sequestrato 290 articoli.
Le perquisizioni sono state estese alle abitazioni dei due a Elmas, dove non sono stati trovati altri prodotti, e a Quartu dove i finanzieri hanno trovato altri 500 articoli. Alcuni avevano i simboli falsi, altri erano ancora da marchiare. Sequestrate anche 6.617 etichette riportanti griffe come Fila, Converse, Nike, Colmar, Saucony, Adidas e Timberland, pronte per essere agganciate agli indumenti o alle scarpe ‘neutre’.
“Prendendo come esempio una scarpa – spiegano dalla Gdf – la stessa sembrava identica all’originale, ma, a una osservazione più approfondita, i marchi apposti risultavano posticci e non perfettamente allineati, nonché, la suola non riportava i loghi del brand di appartenenza. L’abitazione del venditore di Quartu è risultata essere un luogo di vero e proprio assemblaggio dei prodotti illeciti, operazione che avveniva semplicemente con l’applicazione delle etichette grazie a colla e ferro da stiro”.