Scontri tra forze dell’ordine e manifestanti nel centro di Cagliari. Gli incidenti sono avvenuti in via Mameli dove una parte del corteo antimilatirista partito da Piazza D’Armi attorno alle 18,30 ha tentato di raggiungere il Largo Carlo Felice.
Durante il percorso i manifestanti, un’ottantina, hanno scritto slogan sui muri e lanciato uova piene di vernice. Uno degli obiettivi è stata la sede della Deutsche Bank in via Mameli. Ma all’origine degli scontri pare essere stato il tentativo dei manifestanti di raggiungere il Largo Carlo Felice, tentativo accompagnato dal lancio di uova. A quel punto è partita una carica che ha disperso il corteo. Nel frattempo le forze dell’ordine avevano allestito presidi nelle strade che conducono all’interno del quartiere della Marina. A tarda sera la situazione era tornata calma e non sono stati segnalati feriti. Non risulta che siano stati effettuati dei fermi.
Una protesta cominciata all’alba di venerdì quando gli attivisti hanno allestito a Monte Urpinu un “campeggio antimilitarista” per opporsi all’esercitazione Trident Juncture, considerata una delle più imponenti degli ultimi anni, che interesserà fino al 6 novembre i poligoni di Teulada, Capo Frasca, Salto di Quirra e la base aerea di Decimomannu.
La Trident Juncture è stata avviata dal ministero della Difesa nonostante il no pronunciato nello scorso luglio dal Comitato paritetico sulle servitù militari. Nei giorni scorsi il comitato Gettiamo le basi aveva lanciato un appello al governatore Pigliaru chiedendo che la Regione si opponesse alla decisione del governo.