È stata confermata in appello dal tribunale di Granada la condanna a cinque anni di reclusione e sei di sospensione della patria potestà per Juana Rivas, la madre di Matacena (Granada) che sottrasse i figli minori al padre, l’italiano Francesco Arcuri. Lo si apprende da fonti giudiziarie citate da El Pais.
I fatti risalgono al maggio 2016 quando la donna, che viveva con Arcuri nell’isola sarda di San Pietro, si recò con i bambini in Spagna senza fare ritorno in Italia, come aveva concordato con il padre. Dopo aver ricevuto un ammonimento giudiziario nel luglio 2017, in cui si sollecitava la consegna dei minori al genitore, Juana Rivas fece perdere durante un mese le tracce con i due bambini, di 5 e 12 anni di età.
Il tribunale ha confermato la sentenza che era stata pronunciata in primo grado il 18 luglio 2018 per sottrazione di minori, ribassando però da 30mila a 12mila euro la riparazione dei danni morali e materiali che Rivas dovrà pagare ad Arcuri. La sentenza è appellabile davanti alla Corte di cassazione. Tuttavia la difesa della donna ha annunciato l’intenzione di sollecitare il governo spagnolo per un indulto, perché la madre eviti il carcere. Una campagna, avviata su Change.org, che ha raccolto oltre 325mila firme.