Sono stati i cani antidroga Zatto e Semia, pastore tedesco il primo e giovane labrador il secondo, addestrati nella ricerca di droga e impiegati nel controllo dei passeggeri, a segnalare agli uomini delle fiamme gialle di Olbia, un cittadino di origini nigeriane, che stava sbarcando dalla nave in arrivo da Civitavecchia, poi trovato in possesso di eroina.
Dopo ulteriori approfondimenti, infatti, il giovane di 26 anni, in Italia da due anni con regolare permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari e residente a Villacidro, è stato accompagnato in ospedale dove sono stati così individuati otto “corpi estranei” che erano stati ingeriti dello straniero.
Gli ovuli, di polvere chiara e pesanti più del doppio rispetto a quelli sequestrati recentemente in analoghe circostanze, sono risultati poi contenere eroina di altissima qualità avente un peso complessivo di circa 250 grammi. La sostanza, una volta tagliata ed immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare fino a 100mila euro. L’uomo è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti ed è stato trasferito nel carcere di Nuchis.