La Sardegna dice no al gioco d’azzardo: a Sassari giornata di dibattiti ed eventi

Una giornata di eventi, tra teatro, videomaking, dibattiti, indagini statistiche e testimonianze, per ribadire il no della Sardegna al gioco d’azzardo patologico. Mentre proseguono i dibattiti pubblici e gli incontri con gli studenti su e giù per l’isola, che andranno avanti anche per tutto dicembre, Azzardopatia – Scommettiamo su di te si ferma a riflettere e a fissare alcuni punti fermi dell’intensa attività portata avanti in questi mesi attraverso il progetto di sensibilizzazione sui rischi sociali e sanitari derivanti dal gioco d’azzardo, che ha coinvolto i Comuni, le scuole e i cittadini sardi. L’associazione Crew di Sassari, capofila del progetto e finanziato dall’assessorato regionale dell’Istruzione, ha sviluppato una campagna di comunicazione originale e multidisciplinare, avvalendosi dell’arte, dell’immagine, della parola e dei numeri per raccontare nella sua complessità la gravità del fenomeno. Crew sta portando avanti il piano con oltre cinquanta momenti di confronto per lanciare l’allarme legato a questa dipendenza relativamente nuova, che nell’isola è in costante crescita e per arginare la quale si chiede a gran voce l’approvazione di una legge regionale, per stabilire alcuni limiti alla diffusione indiscriminata di “trappole” per adolescenti e altre categorie sociali fortemente a rischio. Si è favorito e si sta favorendo ancora il confronto con amministratori, operatori del settore e comunità locali. Nel frattempo si sono e si stanno coinvolgendo gli istituti scolastici, protagonisti dell’indagine statistica condotta anche nelle altre regioni d’Italia per porre gli stessi problemi al legislatore nazionale. In attesa che il dibattito itinerante si completi, gli organizzatori e i loro partner si danno appuntamento a Sassari, da dove tutto è iniziato, per il 4 dicembre. Per tutto il giorno, l’azzardopatia terrà banco al teatro Civico.

Il dibattito entrerà poi nel vivo grazie alla presenza sul palco dei componenti della giuria chiamata decretare il vincitore del videocontest attraverso cui registi, collettivi artistici ed esperti provenienti da tutta Italia e anche dalla Spagna si sono cimentati nella realizzazione di un video spot di comunicazione sociale che diventerà la sintesi visuale del messaggio lanciato da Azzardopatia – Scommettiamo su di te. Nella giuria c’è il regista Salvatore Mereu, al quale è affidato il compito di spiegare cosa può significare comunicare l’azzardopatia e quali sono stati i criteri che hanno portato a selezionare i progetti arrivati in finale. Sarà tra i giurati e modererà il dibattito Antonio Di Rosa, giornalista, opinionista e direttore della Nuova Sardegna. Ci sarà poi Marco Ladu, che parlerà dell’esperienza dell’azzardopatia nella comunità di recupero di S’Aspru e Mondo X.

Ad aprire e chiudere il grande evento pensato da Crew saranno le ultime due tappe del tour di XDente – Quando perdere (non) è un gioco, con cui la lotta al gioco d’azzardo patologico diventa spettacolo. Alle 11.30 per gli studenti delle scuole e alle 21 per tutti sono previste le due repliche a ingresso gratuito dello spettacolo teatrale ideato e prodotto dall’associazione teatrale Spazio T di Alghero e finanziato dal Comune di Alghero nell’ambito della campagna di prevenzione rivolta a tutti i soggetti esposti al contagio di modelli comportamentali a rischio degenerativo. Scritto dall’attore sassarese Michele Vargiu per la regia dell’attrice algherese Chiara Murru, XDente – Quando perdere (non) è un gioco vede in scena i due insieme all’attore algherese Maurizio Pulina. Uno spettacolo adatto a tutti, che mette in scena la parabola di un giocatore d’azzardo e accompagna il pubblico nel suo mondo tra reale e virtuale.

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