Sassari-Alghero, commissione del Ministero boccia il progetto

La commissione tecnica per la verifica di impatto ambientale del Ministero dell’Ambiente ha espresso parere negativo sul progetto per la realizzazione del primo lotto, di fatto l’ultimo non ancora realizzato, della statale 291 “della Nurra”, comunemente conosciuta come la Sassari-Alghero.

Dal parere tecnico, pubblicato di recente sul sito del Ministero, si deduce che lo scorso 30 ottobre si era già espresso negativamente anche il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo. Di questo documento non c’è traccia on line, ma da quanto risulta leggendo il provvedimento pubblicato dal Ministero dell’Ambiente, secondo il Mibac il progetto contrasterebbe con i vincoli paesaggisti imposti dalla Regione e in particolare dal Ppr.

Una posizione singolare, considerato che invece la Regione ha espresso parere favorevole sul progetto. Più chiara la posizione della commissione Via, secondo la quale il progetto “ipotecherebbe irrimediabilmente l’assetto paesaggistico di un territorio particolarmente sensibile e caratterizzato da elementi di grande valore culturale e ambientale difficilmente mitigabili e compensabili”.

Immediata la rassicurazione del sindaco di Alghero Mario Bruno: “La Sassari-Alghero si farà e con un minore impatto sull’ambiente. Ci sono i fondi e si rispetteranno i tempi – assicura Bruno – il decreto legge del governo, sollecitato da Comune e Regione, garantisce le risorse fino al 31 dicembre 2017 e permetterà di rivedere le parti critiche del progetto”.

Secondo il sindaco, i problemi si concentrano “nel tratto dello svincolo a racchetta, a 11 metri sul livello di campagna e 21 su quello del mare”. Tuttavia, è la sua considerazione, “il progetto ha già ottenuto il parere favorevole del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, e con le dovute modifiche sarà sottoposto alla nuova Via”. Nei primi giorni di gennaio, annuncia il sindaco, “è già programmato un vertice al quale parteciperanno Ministeri competenti, Anas, Regione e Comune”.

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