Sardegna It, l’appello dei precari: contratti in scadenza e servizi a rischio

Lavoratori precari con contratti in scadenza e servizi pubblici a rischio: a due giorni dalla fine dell’anno sedici precari di Sardegna It, società in house della Regione Sardegna, lanciano un appello per ricordare che presto, salvo provvedimenti dell’ultim’ora, potranno venir meno alcuni servizi essenziali erogati dalla Regione Sardegna ai cittadini sardi.

A rischio, oltre ovviamente a sedici posti di lavoro, c’è la gestione dei sistemi telematici regionali: se i contratti già scaduti nei mesi scorsi e quelli in scadenza al 31 dicembre non saranno rinnovati il personale dell’azienda si troverà carente di operatori specializzati in servizi digitali e assistenza alle pratiche. Sono numerosi i servizi nevralgici gestiti da Sardegna it per conto della Regione a partire da Idm, il programma di Identity Management che fa da punto di accesso per le pratiche di fascicolo sanitario, impianti sportivi, Master and Back, opere cantierabili, Comunas, Buras digitale, Sardegna Entrate, bonus assunzionale, rimborsi elettorali, accreditamento strutture Asl; non garantita neppure l’assistenza sul CUP-centro unico di prenotazione per visite mediche, Suap – sportello unico per le attività produttive, il programma Evomedir per i medici di famiglia, l’archivio storico regionale e tantissimi altri applicativi digitali che la Regione Sarda ha messo a disposizione di cittadini, imprese e amministrazioni.

“I nostri contratti di lavoro – sottolineano i precari di Sardegna It con una nota stampa – ottenuti con regolare selezione pubblica, sono finanziati con fondi europei e non gravano sul Patto di Stabilità. Alcuni dei contratti sono già scaduti a ottobre, altri a novembre e gli ultimi termineranno il 31 dicembre; due settimane fa abbiamo incontrato l’assessore regionale agli Affari Generali Gianmario Demuro per capire quale sarà il nostro futuro, l’assessore ci ha rassicurato su una pronta soluzione del problema ma a oggi non abbiamo notizie e anche la società Sardegna It attende direttive da parte della Giunta. Chiediamo urgentemente risposte all’amministrazione regionale – conclude la nota dei lavoratori – perché, oltre ad essere preoccupati sulla nostra situazione lavorativa, siamo convinti che i tagli imposti ai servizi della nostra società potranno provocare gravi disagi ai cittadini su servizi fondamentali come l’assistenza sanitaria”.

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