Santu Lussurgiu piegata dagli incendi. Conto corrente aperto per l’emergenza

Passano le ore e nell’Oristanese la devastazione causata dagli incendi è destinata a lasciare strascichi pesanti sia dal punto di vista ambientale che economico. Immediatamente è scattata la solidarietà, parallelamente alle richieste istituzionali di ristori economici, che ha portato il sindaco di Santu Lussurgiu, Diego Loi, ad aprire un conto corrente dedicato. Lo ha annunciato il primo cittadino sulla pagina Facebook del Comune sottolineando le “numerosissime attestazioni di solidarietà giunte alla comunità di Santu Lussurgiu e la disponibilità di tantissime persone a darci una mano”. Da qui la scelta di incanalare le donazioni in un conto intestato al Comune di Santu Lussurgiu con la causale ‘Donazione per emergenza incendi’ (Iban IT79N0101585610000000022009). “Utilizzeremo le risorse per le opere più urgenti di ripristino della funzionalità di alcuni servizi pubblici e per le necessità più immediate di ricostruzione – spiega Loi -. A  nome della Comunità di Santu Lussurgiu ringrazio tutti coloro che ci stanno sostenendo, e per le forti attestazioni di affetto che ci danno la forza di pensare, dopo la disperazione, alla ricostruzione del nostro territorio e dare così nuova vita al nostro Montiferru, così ferito e lacerato dalla furia di questo terribile e crudele incendio”.

Intanto oggi, il presidente della Regione, Christian Solinas e l’assessore all’Ambiente, Gianni Lampis, parteciperanno alla seduta del Consiglio regionale in cui si discute del disastro ambientale provocato dai roghi. Tutti i capigruppo hanno ribadito la necessità di programmare con la Giunta interventi immediati e certi per affrontare l’emergenza. I commissari di minoranza della commissione Ambiente hanno chiesto che il problema degli incendi sia inserito in maniera permanente all’ordine del giorno del parlamentino.

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