È cominciata dalla segnalazione da parte del gestore di un ‘compro-oro’ l’indagine dei carabinieri di Villacidro e che ha permesso di scoprire i furti di un diciottenne incensurato. I fatti risalgono a metà ottobre scorso, quando il giovane si era presentato nel negozio con dei gioielli ma il negoziante, di fronte a un venditore così giovane, aveva avuto dubbi e rifiutato l’acquisto. Il commerciante, poi, si era rivolto ai carabinieri mettendoli in allarme. Da qui le indagini che hanno subìto una svolta significativa quando una settimana fa, una signora aveva denunciato di essersi appena resa conto che qualcuno, in epoca imprecisata, aveva sottratto una parte dei suoi gioielli dal comò di casa.
Dal momento che i gioielli non erano stati portati via tutti e che non erano mai state riscontrati segni di scasso a porte e finestre, le indagini si sono concentrate su qualcuno che avesse accesso all’abitazione della donna. Attraverso una ricerca in tutti i ‘compro-oro’ della zona i carabinieri sono riusciti a ritrovare alcuni gioielli che derubata ha riconosciuto come suoi. Il nome del venditore è emerso da due registri dei ‘compro-oro’ di Guspini e Sanluri e con sorpresa la donna ha scoperto che i furti erano stati messi a segno da un amico del figlio che, aveva approfittato di alcuni attimi di distrazione da parte loro e della fiducia concessagli, per portare via l’oro, limitandosi a piccole saltuarie sottrazioni, per non dare nell’occhio. Su di lui, ora, pende una denuncia.
