Per gli investigatori era diventato una piccola centrale di spaccio e ritrovo abituale di pregiudicati che, tra risse, liti e schiamazzi, rendevano impossibile la vita a chi abita in zona. Il questore di Sassari, Diego Buso, ha disposto la chiusura temporanea di un bar di via San Donato, nel centro storico di Sassari, dove la polizia ultimamente era intervenuta spesso.
In ottobre, al culmine di una furibonda rissa, italiani ed extracomunitari si erano affrontati con bastoni, bottiglie, catene e cinghie, seminando il panico nel quartiere. Nei giorni scorsi alcuni avventori sono stati arrestati per spaccio.
Due anni fa il locale era stato messo sotto sequestro: operava come circolo privato ma non ne possedeva le autorizzazioni. E il mese scorso un’altra rissa fuori dal locale aveva suscitato la rivolta dei residenti, che si erano rivolti alle forze dell’ordine chiedendo soluzioni definitive.
Oggi il questore l’ha fatto sigillare perché “l’attività commerciale si è evidenziata per essere ritrovo di persone pericolose con precedenti di polizia”, e ha sospeso temporaneamente l’attività, “ritenendo concretizzato il pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini”. (Foto d’archivio)