Riciclaggio, chiesti 5 anni per Cicu (Fi): ma martedì il reato sarà prescritto

Chiesta una condanna a cinque anni ma il reato andrà in prescrizione. Non era in aula, in Tribunale a Cagliari, l’europarlamentare di Forza Italia Salvatore Cicu quando il pm Emanuele Secci ha chiesto la sua condanna a cinque anni di reclusione, indicando però in subordine il non doversi procedere perché il reato andrà in prescrizione il 19 febbraio. L’esponente azzurro è sotto processo insieme ad altri 16 imputati per presunto riciclaggio di denaro della Camorra attraverso la costruzione di un villaggio turistico a Villasimius, nel sud Sardegna.

Cinque anni sono stati sollecitati anche per l’ex sindaco di Sestu, Luciano Taccori, e per l’allora consigliere comunale Paolo Cau, entrambi di Forza Italia. Contestata l’aggravante del metodo mafioso per presunti legami con i clan camorristici dei Casalesi e D’Alessandro, il pm ha poi chiesto 8 anni per i campani Nicola Fontana, Alessandro Falco, Bartolomeo Piccolo e Antonino Di Martino. Sei anni, invece, per Gilda Piccolo, Alessandra Coronella, Rosa Garofalo, Angela Miccio e Luisa Di Martino, anche loro campane. Infine, richiesta di non doversi procedere per avvenuta prescrizione nei confronti di Rosa Fontana, Luciano Passariello e Salvatore Venturino, tutti residenti in Campania.

La vicenda processuale è scaturita dalla vendita di un terreno a Villasimius da parte della società Turicost – nella quale Cicu e l’allora sindaco di Sestu sarebbero stati soci occulti di Cau – a una cordata di imprenditori campani che poi ha realizzato il villaggio turistico S’Incantu, successivamente sequestrato in via cautelare dalla Direzione distrettuale antimafia. E su questo oggi il pm Secci ha chiesto la confisca di tutti i beni sigillati. Prossima udienza il 5 marzo per l’inizio delle arringhe dei difensori.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share