Regionali, ricorso contro le cinque liste: tribunale Sassari fissa udienza per il 26

Il Tribunale di Sassari ha rinviato a mercoledì 26 febbraio, dopo il voto delle Regionali e a scrutini già conclusi, la decisione sul ricorso presentato da un elettore contro la validità di cinque liste e altrettanti consiglieri regionali. La contestazione giuridica ruota intorno al fatto che le liste non hanno raccolto le firme perché patrocinate da cinque consiglieri uscenti che hanno utilizzato la cosiddetta adesione tecnica, ma poi si sono candidati con altri partiti. E queste, stando al ricorrente Mario Marras, violerebbe una serie di norme, tra cui la legge Statutaria.

L’udienza a Sassari si è tenuta martedì 21 febbraio, ma è andata deserta perché Marras non si è presentato. Il collegio dei giudici, presieduto da Giuseppina Sanna – a latere Stefania Deiana e Francesco De Giorgi (relatore), ha quindi fissato la nuova udienza il giorno dopo il voto. Nel frattempo è intervenuta la Procura di Sassari che ha chiesto l’estinzione del ricorso per il reato della turbativa elettorale. Sotto il profilo civile, invece, il tribunale ha fissato la nuova udienza. Questi i nomi consiglieri regionali e delle liste ‘patrocinate’: Marco Tedde Energie per l’Italia; Valerio Meloni Sardegna in Comune; Antonello Peru Forza Italia Sardegna Berlusconi; Paolo Luigi Dessì Lega Salvini Sardegna; Gianni Lampis Sardegna Civica.

Nella rima udienza si è svolta martedì 19, oltre a Marras erano assenti – perché non costituiti in quanto non avevano ricevuto alcuna notifica – i consiglieri Tedde, Peru, Dessì e Lampis. Era presente Meloni, difeso dall’avvocato Costantino Murgia. C’erano anche i legali di Lega Nord, Lega per Salvini premier, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Energie per l’Italia. Il pubblico ministero e le difese avevano chiesto al collegio l’estinzione del ricorso o, in subordine, l’improcedibilità e l’inammissibilità.

Il collegio ha ritenuto che “la mancata comparizione in udienza di una parte non costituisce, per giurisprudenza che può definirsi costante, indice inequivoco di rinuncia alle domande formulate negli atti processuali”. Intanto oggi si terrà la discussione di un altro ricorso, presentato al Tar contro le stesse liste e gli stessi candidati indicati nel procedimento in corso a Sassari. Anche in questo caso il ricorso contesta l’adesione tecnica alle liste dei cinque consiglieri regionali uscenti che poi si sono candidati con altri partiti.

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