Rapinano e molestano una coppietta. Notte di terrore al Poetto: tre arresti

Notte di terrore al Poetto di Cagliari. Tre richiedenti asilo hanno prima rapinato una coppietta, e uno di loro ha anche palpeggiato una ragazza, poi hanno derubato altri due uomini e, infine, hanno aggredito i poliziotti intervenuti per bloccarli. Protagonisti della vicenda, avvenuta nella zona del Cavalluccio Marino a Cagliari, Sono stati arrestati Esemwgie Ogbebor 22enne, Emmanuel Destiny Siwekwu, 28enne e Ugheie Murphy, 20enne: sono stati arrestati dalla polizia per rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Ugheie Murphy dovrà anche rispondere di violenza sessuale. L’episodio è avvenuto intorno alle 3. Un ragazzo di 23 anni e la fidanzata coetanea si trovavano a bordo di un’auto parcheggiata nella zona del Cavalluccio Marino. Il giovane sente dei rumori all’esterno e scende dalla vettura per controllare, dai cespugli saltano fuori i nigeriani: alcuni di loro hanno in mano dei cocci di bottiglia. Il 23enne tenta di rientrare in auto, ma viene bloccato e picchiato. Gli stranieri si appropriano di telefoni cellulari, portafogli, documenti e un bracciale che la ragazza porta al polso. Ma non solo. Il 20enne nigeriano la palpeggia, poi i tre fuggono. Al centro operativo della polizia arriva la richiesta di aiuto da parte delle vittime. Sul posto intervengono gli agenti della squadra volante. Intanto i tre nigeriani avvicinano due uomini, un 40enne e un 31enne che si trovano in spiaggia vicino al chiosco ‘Capolinea’, e li minacciano con le bottiglie rotte. Gli stranieri si appropriano degli effetti personali dei due e fuggono. Arriva la seconda segnalazione al 113 da parte dei due uomini, ma intanto gli agenti della Volante hanno individuato i tre nigeriani. I poliziotti, dopo una breve colluttazione, riescono a bloccarli. Adesso si trovano in cella a Uta. Un agente e il 23enne vittima della prima rapina sono stati medicati in ospedale. Uno dei nigeriani era incensurato, gli altri due erano noti alle forze dell’ordine, tutti hanno richiesto asilo, ma per loro potrebbe arrivare l’espulsione.

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