Rapimento di Fausto Piano in Libia: condannati manager della Bonatti

Il gup del tribunale di Roma ha condannato i vertici della Bonatti e dato il via libera al patteggiamento per l’ex responsabile della società in Libia. La decisione al termine del procedimento con rito abbreviato legato al rapimento di quattro tecnici italiani in Libia nel 2015. Nella vicenda rimasero uccisi il tecnico di Capoterra Fausto Piano e il suo collega Salvatore Failla.

I manager della società accusati di cooperazione colposa nel delitto doloso. Il giudice, accogliendo le richieste del pm, ha condannato a 1 anno e 10 mesi il presidente della Bonatti Paolo Ghirelli e i componenti del Cda, Dino Martinazzoli e Paolo Cardano. Per tutti la pena è sospesa. La società dovrà pagare una sanzione di 150mila euro. Ed è proprio la società a intervenire in merito alla decisione del giudice per l’udienza preliminare annunciando il ricorso in appello. “Emergerà la mancanza di qualsiasi responsabilità – si legge in una nota – gli imputati hanno scelto il rito abbreviato nella convinzione che, anche nell’interesse della società e dei suoi dipendenti fosse opportuno pervenire ad un giudizio in tempi ridotti”.

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