Rami caduti, strade bloccate e incendi: le raffiche di maestrale rivoltano l’Isola

Le forti raffiche di vento che nelle ultime ore hanno sferzato la Sardegna hanno provocato danni e disagi in tutti i territori dell’Isola. Per i vigili del fuoco di Cagliari sono state una nottata e una mattinata di super lavoro per le potenti raffiche di maestrale. Decine gli interventi in tutta l’area metropolitana soprattutto per la caduta alberi e rami: alcune auto sono rimaste danneggiate. Interventi anche per ridurre diverse situazioni a rischio soprattutto a causa di muri pericolanti e infiltrazioni d’acqua. Tutto regolare all’aeroporto di Elmas: finora, nonostante il maestrale, nessun problema per arrivi e partenze degli aerei.

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Disagi e oltre sessanta interventi anche nel Nuorese, che hanno impegnato per tutta la notte i vigili del fuoco. Alberi abbattuti e ramaglie hanno ostruito la circolazione stradale sulla provinciale 43 vicino a Macomer e sulla provinciale 24 a Posada, dove è stato necessario intervenire per la messa in sicurezza dei due tratti viari.

A Tortolì si è sviluppato un incendio in prossimità del depuratore cittadino, dove la squadra locale ha lavorato alcune ore per estinguere le fiamme che hanno interessato una superficie di cinque ettari. Il lavoro dei pompieri è fortunatamente riuscito a scongiurare i danni strutturali dell’impianto. Interventi anche a Ilbono, Cardedu, Bari Sardo, Nuoro, Lanusei, Bitti, Sorgono, Siniscola, dove sono state ripristinate le condizioni di viabilità nelle strade: il vento ha, infatti, sradicato alberi, pali dell’illuminazione pubblica e cartellonistica stradale finiti sulla carreggiata.

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