“Tenete in tasca un po’ di sole. Ne avrete bisogno quando farà buio nella vostra vita”. Questo è l’epitaffio su Twitter di Max Conteddu, giovane di Capo Comino, Siniscola, che su Twitter, Facebook e Instagram con l’account @istintomaximo ha raccontato tutto il suo calvario, tra sorrisi, aforismi e poesia. Migliaia di persone seguivano gli sviluppi della sua battaglia raccontata sui social dove pubblicava le sue foto, che si allontanavano sempre di più dall’immagine del profilo che lo mostrava prima della malattia al cervello. Il modo di raccontare la vita e la sua storia ha appassionato migliaia di persone con frasi tipo: “Non venite a dirmi che il tumore è fortuna perché mi incazzo”, “Buongiorno agli infelici. Sorriderete molto presto, ve lo prometto” e “Se sei triste, ricordati che il sorriso ce l’hai già sulle labbra”, “Sì che ho paura, chiunque ne avrebbe al mio posto”.
Laureato in Scienze della comunicazione, Massimiliano Conteddu era un esperto del web e guidava l’associazione Kaboom che si occupava di ‘buona politica’ nelle Baronie. L’8 febbraio ha pubblicato la sua ultima foto, due giorni dopo l’ha commentata con dei cuoricini e poi ci sono stati dieci giorni di silenzio che hanno fatto preoccupare le migliaia di utenti che seguivano la sua avventura. Fino alla notizia di oggi, che ha creato scompiglio: la sua scomparsa ha avuto una grande eco su Twitter, dove il saluto #CiaoMax è balzato in testa alla classifica degli argomenti più importanti.
M.Z.
Tenete in tasca un po’ di sole. Ne avrete bisogno quando farà buio nella vostra vita. pic.twitter.com/CjUkHf4hkj
— Max Conteddu (@istintomaximo) February 8, 2020