Si chiama Angelo Dessì il presunto omicida di Quartu Sant’Elena. Ha 56 anni ed è accusato di aver ucciso a coltellate la madre nella loro casa di via Nenni. L’unico particolare investigativo è che sono confermati i problemi psichici dell’uomo, il quale da tempo era in cura. Un dettaglio, questo, che sarebbe alla base del delitto. La donna uccisa – Paola Schiffino – aveva 86 anni.
Inizialmente sembrava che a trovare il cadavere fosse stato un altro figlio dell’anziana ammazzata, un geometra di professione e che abita ugualmente nella casa di via Nenni. Invece è stato lo stesso presunto omicida a confessare il delitto a un terzo fratello che, nel primo pomeriggio, aveva chiamato al telefono di casa. Dessì gli avrebbe detto: “Ho ucciso mamma“.
Quando la polizia è arrivata nell’appartamento, il 56enne era seminudo nella sua camera da letto, mentre l’anziana donna è stata trovata riversa sul pavimento della cucina, senza più vita. Per ucciderla il figlio avrebbe usato più di un coltello, è l’ipotesi investigativa.
Davanti all’abitazione al piano terra, i vicini di casa, come si può vedere nel video sopra. Ai giornalisti hanno raccontato di una famiglia discreta. La donna uccisa si vedeva sempre meno in giro negli ultimi tempi, soprattutto dopo la morte del marito avvenuta un anno fa.
Dentro l’appartamento, per tutta la sera, gli agenti della Squadra mobile, quelli del Commissariato e la Polizia scientifica. In via Nenni è andato anche il medico legale, Roberto Demontis insieme al pm di turno, Alessandro Pili. Il presunto omicida è in stato di arresto, piantonato adesso in una stanza dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, dove è stato trasferito per accertamenti medici visti i problemi psichici di cui soffre. Dagli esiti degli esami dipenderà il suo eventuale trasferimento nel carcere di Uta.
