Stava giocando in giardino mentre i genitori parlavano con gli sposi. È bastato un attimo: è scivolato nella piscina e ha battuto la testa, perdendo i sensi e morendo annegato. I carabinieri della Compagnia di Quartu Sant’Elena stanno lavorando per ricostruire dettagliatamente quanto accaduto oggi pomeriggio in un villino a Flumini di Quartu, dove un bimbo di 3 anni e mezzo è morto annegato. Il piccolo era figlio di un pastore ortodosso ucraino che in quella casa, in mattinata, ha celebrato un matrimonio. Il padre era stato chiamato per officiare le nozze e ha deciso di portare con lui anche la moglie e i due figli piccoli di 3 anni e mezzo e sei.
Dopo la cerimonia e il pastore la moglie e i figli sono rimasti con gli sposi. In casa c’erano complessivamente sette persone. Il piccolo, da quanto si apprende stava giocando in giardino vicino alla piscina, piccola e con poca acqua. I genitori lo avrebbero perso di vista solo un istante. Il piccolo si è tuffato in piscina e ha battuto la testa, oppure è caduto all’interno. Quando i familiari lo hanno visto in acqua era già privo di sensi. È subito scattato l’allarme, sul posto sono arrivati i medici del 118 e i carabinieri. I sanitari hanno tentato a lungo di rianimare il bimbo, ma non c’è stato nulla da fare. Sul posto è anche arrivato il medico legale per un primo esame del corpicino del piccolo. I carabinieri in queste ore stanno sentendo i genitori e gli sposi per ricostruire nel dettaglio tutta la vicenda.
Ma.Sc.